Bitcoin è morto. L'ennesima dichiarazione funebre arriva dalle colonne di La Repubblica, a firma di Tito Boeri e Roberto Perotti. Una truffa conclamata, alternata a crac che lasciano in mutande i piccoli investitori a scapito di qualche miliardario. Il quadro impietoso descritto dal primo giornale d'Italia è vero? A nostro avviso no. E no, Bitcoin non è morto. Anzi, è nato proprio per fare le barricate contro questo tipo di situazioni.