Crisi FTX, grandi fondi, Telegram: l'INCREDIBILE settimana crypto
Molti motivi per rivalutare l'outlook sul mercato. Tutti preoccupati da FTX, mentre in grandi fondi puntano su Bitcoin e Ethereum
Caro investitore,
l’inflazione USA non offre indicazioni chiare. Federal Reserve al 99% si prenderà una pausa a settembre e valuterà altri rialzi dei tassi a novembre o a dicembre.
Calma sul fronte macro, ma enorme stato di agitazione per il caso FTX. La liquidazione da 3,4 miliardi di dollari in crypto è pronta ed è il caso di stare attenti.
Nella lettera agli investitori di questa settimana:
📉 FTX ottiene ok per liquidazione: quali crypto rischiano e perché
📈 ETF: c’è un nuovo grande gruppo che ha richiesto approvazione
📈 La crypto boom: 800 milioni di utenti potenziali fanno partire la bull run
📉 Binance: ancora problemi negli USA, 1/3 dei dipendenti fuori dai giochi
📈 Ethereum: arriva prima richiesta di approvazione un ETF Spot negli USA
📈 Ripple: acquisita Fortress, la cassaforte del top del mondo crypto
😨 FTX: ok a liquidazione per 3,4 miliardi di dollari in criptovalute
💰 Crypto coinvolte: Solana, Bitcoin, Ethereum, Aptos, Ripple, BIT, STG, WBTC, WETH
FTX ha ricevuto ok dalle corti e da U.S. Trustee per liquidare circa 3,4 miliardi di dollari in criptovalute. C’è però un piano:
Ad occuparsi della liquidazione sarà Galaxy Digital, con l’obiettivo di massimizzare i profitti
Si venderanno al massimo 100 milioni di dollari a settimana
Non ci saranno obblighi di pubblicità, le vendite non saranno annunciate
I mercati non hanno scontato la notizia, dato che questa aveva già creato delle preoccupazioni durante la scorsa settimana.
In totale FTX dovrà liquidare - alle quotazioni attuali - circa 3,4 miliardi di dollari. La preoccupazione principale è per 1,162 miliardi di dollari in $SOL, la detenzione più importante.
I fatti importanti per capire cosa potrebbe succedere:
Nel complesso i token detenuti da FTX ammontano a circa il 15% della capitalizzazione totale di Solana.
L’accordo con li tribunale prevede anche la messa in staking e l’utilizzo di strategie di hedging per massimizzare i profitti e stabilizzare il valore dei token. Dovrebbero rallentare le vendite.
Al massimo potranno essere venduti 100 milioni di dollari a settimana di token.
Ammesso e non concesso che si venderà questa cifra ogni settimana (è un limite massimo), ci vorranno almeno 34 settimane per liquidare i token già in portafoglio.
Ogni giorno passano di mano sugli exchange - consideriamo i volumi dell'ultima settimana, tra i 300 e i 450 milioni di dollari in $SOL.
Una quantità non meglio precisata di token $SOL sono ancora in vesting: verranno sbloccati mensilmente da qui al 2028.
📈 La nostra previsione: potrebbe esserci impatto sul breve periodo, in seguito alla notizia. Solana è in grado di assorbire certi volumi di vendita. Per le altre (BTC, ETH, APT, etc.) non dovrebbero esserci problemi.
💸 Anche Franklin Templeton vuole il suo ETF Bitcoin Spot
💰 Crypto coinvolte: Bitcoin
C’è un altro grande e storico gestore che vuole il suo ETF Bitcoin Spot. È Franklin Templeton, opera dal 1947, non sarà BlackRock, ma è un nome importante di Wall Street e che piace agli investitori old school.
Sì, è vero. L’ennesimo ETF Bitcoin Spot non cambierà di molto il mercato per $BTC. I numerosi ETF già in approvazione sono più che sufficienti per raccogliere tutto il capitale necessario. Però:
Franklin Templeton ha uno status particolare rispetto a molti degli altri gestori. Ed è segnale di ulteriore normalizzazione di Bitcoin come asset.
Pressioni su SEC: l’arrivo di un altro gestore storico è motivo di ulteriori pressioni sull’agenzia di Gary Gensler
È una notizia bullish: anche se i mercati non l’hanno ancora raccolta
Per quanto riguarda l’ETF, presenta le stesse caratteristiche di quello di BlackRock e di tanti degli altri.
Il custode sarà Coinbase. A condividere informazioni sui mercati con SEC sarà sempre Coinbase.
PS: Una nota su come funzionano gli ETF. Non sarà, anche in questo caso, Franklin Templeton a comprare Bitcoin. Ci sarà una lista di operatori autorizzati che potranno interagire con il fondo. Compreranno Bitcoin, li verseranno a Coinbase e in cambio otterranno quote dell’ETF che potranno vendere in borsa.
No, non c’è nessuno che sta tenendo il prezzo di Bitcoin basso per riempirsi le borse.
Su Franklin Templeton: è un gestore di fondi attivo dal 1947 e ha un AUM (totale asset in gestione) di 1.530 miliardi di dollari. È tra i primi 20 gestori al mondo per AUM.
📈 La nostra previsione: l’ETF di Franklin Templeton sarà approvato in simultanea con gli altri che sono già in attesa. Si possono rivedere al rialzo le previsioni di raccolta capitale degli ETF, che abbiamo analizzato insieme a Eric Balchunas di Bloomberg. 👇
🚀 $TON fa sul serio
💰 Crypto coinvolte: Toncoin
In una settimana di rialzi - modesti - per tutto il settore crypto, la notizia che arriva dai prezzi riguarda $TON Toncoin. È il token della blockchain The Open Network, legata al servizio di messagistica Telegram.
La notizia è interessante per gli investitori di breve e di lungo periodo. A spingere al rialzo le quotazioni di $TON è stato l’annuncio dell’integrazione in Telegram di Ton Space, wallet non custodial che ha come base questo token.
I mercati hanno reagito positivamente perché il wallet arriverà nelle mani di 700/800 milioni di utenti attivi. L’outlook di breve periodo seguirà i cicli di rialzi e ribassi tipici di notizie così importanti. Sul medio e lungo periodo parliamo di un token che sarà interno al terzo servizio di messagistica del pianeta per numero di utenti attivi.
📈 La nostra previsione: Toncoin è più di un fuoco di paglia. Va inserita nel radar di qualunque investitore di medio e lungo periodo, in attesa di altri aggiornamenti e altre integrazioni con Telegram.
🔸 Ancora problemi per Binance negli USA
💰 Crypto coinvolte: BNB Coin
Il CEO e Presidente della divisione americana di Binance non è più nell’organico dell’exchange. Ha lasciato il posto di lavoro insieme a circa un terzo della forza lavoro negli USA di Binance.
La decisione non è improvvisa e arriva durante uno dei peggiori momenti di sempre per Binance, che negli USA deve fronteggiare una causa contro CFTC, una causa contro SEC e - si vocifera - una causa contro il Dipartimento di Giustizia.
La cosa notevole per gli investitori è che il prezzo di $BNB, dopo un calo netto lo scorso mese, sembrerebbe aver raggiunto un bottom che non può essere scalfito neanche dalle peggiori notizie.
📈 La nostra previsione: l’unica notizia in grado, sul breve periodo, di causare altri problemi a $BNB Coin è la formalizzazione di eventuali accuse criminali nei confronti di CZ e dell’exchange da parte del Dipartimento di Giustizia. Se ne parla ormai da tempo, senza però che ci siano state conseguenze.
🔹 Arriva un ETF Ethereum Spot?
💰 Crypto coinvolte: Ethereum
È arrivata la richiesta di approvazione di un ETF Ethereum Spot negli Stati Uniti per mano di 21Shares e ARK, gestori che hanno già collaborato per il filing dell’ETF Bitcoin Spot.
La notizia non ha avuto grandi ripercussioni sul prezzo di Ethereum, compresso da una fase di mercato complessa e ribassista, anche per la prima delle notizie che hai letto in questa uscita del Magazine.
La quantità di Ethereum nelle mani di FTX è irrilevante rispetto ai volumi storici di $ETH sui mercati e non deve essere fonte di preoccupazione.
📈 La nostra previsione: è molto difficile che un ETF Ethereum Spot sia approvato prima della controparte in Bitcoin. Per ora non sembra ci siano aperture in tal senso da parte di SEC. Non è un mistero che Gary Gensler nutra dubbi sulla natura di Ethereum, che potrebbe ritenere, dopo il passaggio alla Proof of Stake, una security e non una commodity.
🛒 Ripple compra Fortress
💰 Crypto coinvolte: XRP
Ripple continua a muoversi mettendo sul tavolo milioni di dollari per le acquisizioni. A maggio aveva acquisito Metaco, che già collabora con le banche più importanti d’Europa. Ora è il turno di Fortress, centro nevralgico dei servizi del mondo crypto negli USA.
Fortress è anche fornitrice di servizi per società Bitcoin only, come Swan, cosa che ha stimolato le solite caustiche discussioni su Twitter / X.
Cosa importa agli investitori? La continua espansione di Ripple, che con acquisizioni strategiche punta a diventare un hub impossibile da escludere da tutti i fatti che contano nel mondo crypto.
📈 La nostra previsione: Ripple continuerà con acquisizioni strategiche, puntando ora anche a società USA, dopo la vittoria parziale nella causa contro SEC.
📊 I numeri dai mercati
I dati che arrivano dai mercati confermano trend che si sono innescati da marzo e che sembrano continuare senza alcun tipo di disturbo.
Volumi
I volumi di settembre - senza scossoni nella metà mancante del mese - saranno peggiori di quelli di agosto, che erano peggiori di quelli luglio, che a loro volta erano peggiori di quelli di giugno.
Sulla carenza dei volumi pesa - come abbiamo scritto più volte - il forfait di market maker dal mercato USA, ma non solo. La situazione di apatia è generale e fino ad inversione è difficile aspettarsi dei miglioramenti importanti in termini di prezzo.
Trend stabile per i Bitcoin sugli exchange
Il trend per i Bitcoin sugli exchange è stabile, dopo che settembre si era aperto con un aumento degli ingressi verso le borse centralizzate. Pesa l’incertezza, per un trend che però presto tornerà ad essere ribassista, almeno tenendo conto dei movimenti successivi alla compressione di prezzo di inizio mese.
Non è un buon trend per gli exchange, che vedono in tanti abbandonare la nave in un periodo di volumi bassi e dunque di commissioni altrettanto basse.
Discorso invece diversi per Ethereum, che continua in un trend di fuga dagli exchange. In questo caso però a pesare è il costante aumento di $ETH messi in staking.
👀 A cosa guardare per la prossima settimana
Sarà una settimana avida di eventi programmati. Non ci saranno novità per il tema del momento, l’ETF Bitcoin Spot. Non dovrebbero esserci novità neanche dalla macroeconomia, con i dati dell’inflazione che sono ormai alle spalle e che non dovrebbero modificare la decisione di Federal Reserve di procedere con una pausa ai rialzi dei tassi. I mercati hanno prezzato nessun rialzo al 97%. Non ci saranno sorprese.
Gli occhi rimangono comunque puntati sull’inflazione, anche per valutare quando ci sarà il pivot, il raggiungimento del picco seguito poi da un inizio dei ribassi per i tassi.
Ci sono almeno due considerazioni da fare:
Bitcoin si gioverà della fine delle politiche restrittive
Per quanto in molti continuino a inserire Bitcoin all’interno di narrative fantasiose, Bitcoin si gioverà del ritorno a politiche monetarie più lassiste. È e rimarrà per un po’ un asset di rischio almeno secondo la valutazione dei mercati.
Non sappiamo quando
Federal Reserve ha ripetuto più volte di voler mantenere tassi alti a lungo, anche se dovesse interrompersi la politica di rialzi dei tassi. La domanda dunque diventa quando? Quando si tornerà a tassi più bassi, maggior accesso al capitale e dunque maggiore agio per gli asset di rischio?
I dati sull’inflazione dell’ultima settimana, né troppo buoni né troppo cattivi, hanno aumentato l’incertezza per analisti e operatori di mercato. Gli occhi sono puntati dunque al dato di settembre, quello che sarà rilasciato in ottobre.