Bitcoin verso i 100.000$ - parla il gestore dei fondi a Wall Street
5 motivi che porteranno entro fine anno Bitcoin a 100.000$. Parla Matt Hougan di Bitwise.
Caro investitore,
Per il CIO di Bitwise, al secolo Matt Hougan, c'è ancora speranza per vedere Bitcoin a 100.000$. Un numero tondo, che durante l'ennesima settimana di movimenti laterali sembrerà, ai più che ci leggono, impossibile.
L'idea di fondo di Matt Hougan è semplice: l'aria sta cambiando su diversi fronti, da quello politico a quello finanziario, e si starebbe creando la tempesta perfetta che aiuterà Bitcoin a raggiungere quei livelli di prezzo.
Matt Hougan non ha necessariamente ragione, ma ha anche da rispondere ad una clientela che sta comprando il suo ETF e a tutte le regole che conseguono esposizioni di questo tipo. E trattandosi del CIO di uno dei gestori di fondi crypto più importanti al mondo, quanto ha affermato dovrebbe essere quantomeno analizzato. Cosa che faremo in questo numero del magazine.
Politica
Andremo in ordine diverso e sparso rispetto a quello fornito da Matt Hougan. Il cambiamento più importante tra quelli che sono in procinto di presentarsi è quello della politica. Politica USA, si intende, perché almeno da questa parte dell'Atlantico le decisioni dei piani alti contano poco, molto poco e forse troppo poco.
Perché ci si aspetta un cambiamento repentino negli USA? Perché il favorito Donald Trump (almeno secondo la maggioranza dei sondaggi) ha definitivamente aperto a Bitcoin. Ne ha parlato più volte pubblicamente e parteciperà anche al Bitcoin 2024 negli USA, una delle convention più importanti per il settore.
Sono evoluzioni che qualche settimana fa, se ce le avessero raccontate, avremmo trovato come assurde. Bitcoin non ha bisogno della politica, ma un atteggiamento meno aggressivo da parte del controllore della più grande piazza finanziaria del mondo può essere bullish per Bitcoin.
E se non dovesse vincere Trump? I democratici dovranno comunque fare i conti con una parte di elettorato che vota seguendo gli atteggiamenti verso il mondo crypto.
ETF Ethereum
C'entra poco con Bitcoin? Non secondo Matt Hougan. L'arrivo degli ETF Ethereum, che è alle porte, con l'ok che potrebbe arrivare prima che tu legga questo numero del Magazine, aprirà ulteriormente il settore all'arrivo di grandi capitali.
Anche Bitcoin potrebbe giovarsene, per quanto in realtà abbia un ETF quotato negli USA già dallo scorso gennaio.
La questione ETF negli Stati Uniti per Ethereum è definitivamente chiusa: manca un OK che è dovuto e che aprirà - forse nel peggiore momento dell'anno - le piazze finanziarie al top al mondo di $ETH.
Addio tassi alti
I dati di oggi giovedì 11 luglio sull'inflazione sono stati migliori delle aspettative. Il cammino verso il 2% di target è ancora lungo, ma quanto ha affermato Jerome Powell durante la sua ultima apparizione pubblica è comunque di buon auspicio.
Tagli prima del 2%
Era scontato, ma Jerome Powell lo ha ribadito: i tagli ai tassi arriveranno quando la direzione verso il 2% sarà chiara - e non quando si sarà raggiunto il 2%. Niente di nuovo, ma ai mercati piace sentirsi ripetere delle banalità bullish.
Lavoro ormai tornato ai livelli pre-COVID
Il mercato del lavoro è tornato, secondo Jerome Powell, ai livelli pre Covid. Per chi non avesse seguito l'intera vicenda, è un buon dato. Anzi, è un ottimo dato. Il mercato del lavoro surriscaldato era la principale preoccupazione di Federal Reserve.
Economia in rallentamento
E questo permetterà ai più tranquilli tra gli aventi diritto al voto in seno a Fed di proporre tagli che verranno accettati di buon grado. Ci sono tutte le condizioni per tagli che piacciono ai cosiddetti asset di rischio. Categoria all'interno della quale rientra pienamente anche Bitcoin.
Halving
Storicamente l'halving produce gli effetti più importanti a 6-12 mesi. È avvenuto ad aprile e dunque potrebbe iniziare a produrre effetti già a ottobre. E questo potrebbe fare da spinta importante ad un Bitcoin che sarà già sulla cresta dell'onda per i fattori di cui sopra.
L'halving funzionerà per forza in senso rialzista? Il buon senso ci ricorda che in realtà i pattern del passato non necessariamente continueranno a essere dei pattern utili per giudicare il futuro.
Tuttavia è un altro tassello che ci permette di essere ottimisti, o meglio che permette a Matt Hougan di Bitwise di essere ottimista.
ETF Bitcoin
Stanchi degli ETF? Può essere, ma gli ETF non sono stanchi di Bitcoin. Stanno arrivando investitori importanti che nelle ultime settimane hanno aggredito il mercato anche in controtendenza. Ovvero hanno accumulato mentre gli investitori storici del mondo crypto si facevano spaventare dai movimenti laterali.
Gli ETF Bitcoin sono stati il più grande successo di sempre per questo comparto - intendiamo il comparto degli ETF a Wall Street - e secondo Matt Hougan (che ne gestisce uno) - hanno ancora tanto da dare in termini di inflow, ovvero di capitali in entrata.
Anche questo fattore da solo non potrà cambiare per l'andamento di Bitcoin. Tuttavia insieme agli altri fattori sarà utile per avere quella spinta che, sempre secondo Matt Hougan, potrà portare verso i 100.000$.
Le previsioni non costano nulla, ma...
Le previsioni non costano nulla, è vero. Ma è anche vero che chi si sta esponendo è uno dei personaggi più responsabili del settore.
Basterà poco per vedere se avrà avuto ragione o meno. Per ora i 5 criteri di cui sopra ci sono, sono concreti e... estremamente bullish.