Bitcoin: RIVOLUZIONE BlackRock! Intervista a Eric Balchunas ETF Analyst di Bloomberg
Il senior ETF Analyst di Bloomberg è con noi per rivelare perché l'ETF Bitcoin Spot di BlackRock cambierà tutto, anche del vecchio mondo BTC...
Molto più importante del prezzo. La discesa in campo di BlackRock cambia - questa volta davvero - tutto.
Ne abbiamo parlato con Eric Balchunas, Senior ETF Analyst di Bloomberg, che ci ha spiegato perché siamo davanti ad un evento storico per Bitcoin, destinato a cambiare per sempre il mercato, il comportamento degli intermediari, l'intera struttura degli exchange che offrono BTC.
È una rivoluzione - che probabilmente impatterà anche sul prezzo - e alla quale è bene iniziare a prepararsi, sia per chi ha interessi strettamente speculativi su Bitcoin, sia per chi è appassionato del suo aspetto più funzionale e filosofico.
Cosa troverai in questa intervista: in breve
Perché il filing di BlackRock ha già cambiato tutto, comunque andrà a finire
Quanto può raccogliere in termini di adesioni e capitali il mondo ETF Bitcoin Spot negli USA
Il ruolo di SEC e la vittoria di Gary Gensler
Il ruolo di Coinbase, exchange centrale dell'iniziativa
Come cambia il mercato e perché - lo avevamo già detto - sarà un problema anche per gli exchange
Perché potrebbe essere l'unica possibile vittoria di SEC
L'impatto sul funzionamento dei mercati e il capital flow verso Bitcoin derivante dagli ETF
CR.IT: C'è grande eccitazione per le ultime richieste di approvazione di un ETF Bitcoin Spot, principalmente perché a chiederle c'è anche BlackRock. Quali sono le possibilità di approvazione?
EB: Siamo al 50%, che per qualcuno è esagerato. C'è chi parla di 40%. Ma eravamo all'1% di possibilità due mesi, forse un mese fa. BlackRock ha cambiato tutto.
Questo perché sono una compagnia smart ed è più conservatrice [rispetto alle altre che hanno fatto filing in passato, NDR].
Non fanno filing tanto per farli. Quindi crediamo che ci sia qualcosa di importante. E anche loro credono di vederci qualcosa. E quello che credo è che NASDAQ veda Coinbase come una compagnia in via di evoluzione.
Ed è una compagnia che è pronta a condividere informazioni importanti sul trading. E se possono farlo, bene, abbiamo un surveillance agreement. Ci sono buone probabilità che SEC sarà d'accordo, perché questa era la principale preoccupazione di SEC.
Ora la questione iniziale è capire se SEC sia d'accordo con quanto BlackRock vede o meno, ma certamente il fatto che sia BlackRock cambia la situazione in modo importante. Sia per chi sono, sia per quello che possono portare, sia perché è coinvolto NASDAQ.
Una società enorme - e Coinbase è anche listata su quello scambio - e quindi con NASDAQ e Coinbase che si conoscono molto bene.
Credo che NASDAQ e BlackRock vedano Coinbase come un adolescente con un passato complicato, ma nel quale puoi intravedere del potenziale in Coinbase. Un potenziale di diventare un exchange davvero compliant, aperto e più trasparente, che possa soddisfare le richieste di SEC al punto tale da fargli approvare un ETF.
Il riferimento è al fattore X del filing di BlackRock. Gli ETF Bitcoin Spot hanno una lunga storia di rifiuti negli USA, durata più di 10 anni. Uno dei motivi addotti da SEC è l'assenza di un accordo di sorveglianza, che fornisca a un mercato regolamentato analisi e dati sugli scambi spot di Bitcoin. Coinbase collaborerà con NASDAQ e fornirà tali dati, cosa che ha aperto le porte a questo nuovo ciclo di richieste di approvazione.
CR.IT: Credi che ci siano in ballo anche la credibilità e l'orgoglio di SEC? Se approveranno questo ETF ci saranno discussioni sul perché ci sia voluto così tanto tempo per approvarne uno. Credi che l'accordo di sorveglianza tra Coinbase e NASDAQ sia una buona ragione per spingere SEC a comportarsi diversamente?
EB: Credo che avrebbero dovuto approvarne uno già 10 anni fa. Gli ETF sono magnifici. Sono un ottimo veicolo di investimento, e avrebbero potuto aiutare a regolare il mercato, in un certo senso. Questo perché quando introduci un ETF, avrai i market maker che avranno bisogno di transare in Bitcoin e all'interno dell'ETF e quando effettuano transazioni in Bitcoin, e questi non utilizzano exchange poco limpidi.
Gli exchange farebbero a gara per il denaro di quei market maker. Quindi credo che anche soltanto introducendo un ETF e i market maker si sarebbero avuti degli effetti postivi per il mondo crypto, già dal 2013, quando è stata richiesta per la prima volta un'approvazione per un prodotto di questo tipo.
E quindi ritengo che lo avrebbero già dovuto approvare 10 anni fa. Ma SEC è SEC: sono preoccupati per eventuali manipolazioni di larga scala, e credo che in questo caso potranno salvare la faccia, perché potranno dire "Bene, le cose stanno diversamente adesso".
Potranno dire che con l'accordo tra Coinbase e NASDAQ le cose sono cambiate ed è così che giustificheranno la cosa. Ma credo comunque che ne avrebbero dovuto approvare uno parecchio tempo fa.
10 anni, tanto è passato dalla prima richiesta di un ETF Bitcoin Spot. E i rifiuti di SEC hanno avuto anche delle ripercussioni. Ripercussioni che hanno, almeno nell'opinione di chi vi scrive, peggiorato lo status del mercato almeno sotto il profilo finanziario.
CR.IT: C'è eccitazione per questo prodotto perché c'è BlackRock di mezzo. Crediamo però che almeno parte degli appassionati si sbaglino su un punto molto importante. BlackRock non investirà direttamente in Bitcoin. Credi però che la presenza di Bitcoin possa spingere manager di fondi e simili a interessarsi per la prima volta in Bitcoin?
EB: BlackRock avrà dei Bitcoin, anche se per conto dei clienti, ma non saranno soldi di BlackRock, che sarà solo veicolo per l'investimento.
A comprare Bitcoin saranno i cosiddetti AP, aggiungiamo noi, i partecipanti autorizzati al mercato, che conferendoli a Coinbase all'interno del veicolo di BlackRock riceveranno indietro quote dell'ETF. Un meccanismo che non vale solo per gli eventuali ETF Bitcoin Spot, ma per qualunque tipo di ETF a replica fisica.
CR.IT: In Europa abbiamo avuto ETN/ETP Spot su Bitcoin per un lungo periodo, e la ricezione da parte dei mercati è stata tiepida. Gli investitori istituzionali non sembrano essere granché interessati, con qualche rara eccezione. Credi che quello di BlackRock sarà in grado di raccogliere investimenti importanti? Quanto raccoglierà... diciamo in un anno da adesso.
EB: Tra i 10 e i 15 miliardi, durante il primo anno. Credo questo perché GBTC [Grayscale Bitcoin Trust, NDR] ha già 20 miliardi in gestione, con un picco di 40 - e parliamo di un prodotto non attrattivo.
Non è scambiato in una borsa regolamentata e ha commissioni di gestione del 2%. Nonostante ciò ha comunque raccolto 20 miliardi. Se pensiamo all'ETF di BlackRock, che sarà scambiato ovunque, che avrà commissioni molto più basse, probabilmente sotto l'1% e che ha... il nome di BlackRock…
Sono molto più importanti di GrayScale. E per quanto riguarda i mercati del Canada e dell'Europa, anche se gli ETF non hanno raccolto granché in termini assoluti, lo hanno fatto relativamente alla grandezza di quei mercati.
In Canada ad esempio hanno raccolto entrambi 5 miliardi - e parliamo del 2% di quel mercato! Ritengo che le cripto siano nello stesso campo da gioco dell'oro. Gli ETF sull'oro valgono 100 miliardi in total asset adesso. Bitcoin non aprirà su quei livelli, ma credo che nel primo anno saremo tra i 10 miliardi e i 15 miliardi. Mi sembra una stima ragionevole.
CR.IT: Crediamo anche che Larry Fink abbia ragione su un punto: investire in Bitcoin oggi è molto costoso. Grayscale si mette in tasca il 2% - che è calcolato sul valore dei Bitcoin in cassa e dunque più elevato del 2% delle azioni. Investire in Bitcoin tramite exchange è comunque caro, perché parliamo di 50 punti base per i piccoli investitori.
Credi che le commissioni basse degli ETF saranno un cambiamento importante per il mercato? Ci sono davvero investitori che non sono in Bitcoin perché le commissioni sono troppo alte?
EB: Gli ETF storicamente rendono le cose più semplici e economiche. L'oro è l'esempio più pratico. Comprare oro fisico è complicato, andare in un posto, ritirarlo, custodirlo... $GLD [il più popolare ETF sull'oro, NDR] è come dare queste operazioni in outsourcing. E in alcuni business quando rendi le cose economiche e semplici, in genere arrivano clienti. Questo è quanto avverrà con l'ETF Bitcoin Spot.
30 punti base o 50 punti base per il trading su Coinbase o sugli altri exchange... sono tanti.
Scambiare un ETF Bitcoin Spot costerà 1 punto base - lo spread e nulla più. Sarà un cambiamento potente. Gli istituzionali saranno attirati anche perché... sarà gratis da tradare.
Immaginiamo che si parta con 70 punti base di costo totale. Nel giro di 2 anni avremo nuovi ETF che sono davvero low cost, perché quanto accade nel mercato ETF... facciamo il caso di BlackRock che parta con il primo.
Poi arriverà un altro gestore. Il terzo o il quarto diranno: "Come possiamo differenziarci"? E decideranno di fare proposte economiche. E qualcuno offrirà 30 punti base di costi di gestione.
E BlackRock, che vedrà parte del denaro andare via a favore di questi ETF più economici dirà: "Ok, abbassiamo le commissioni".
Al termine di questo ciclo avremo diversi ETF e costi di gestione molto bassi. Questo è quanto avvenuto in ogni singola categoria - e il processo impiega 1 o 2 anni per completarsi.
Il primo che sarà offerto potrà chiedere commissioni più elevate ma... alla fine tutti verranno scambiati con 1 o 2 punti base di spread, che è un grande guadagno per gli investitori rispetto ai 30 o 50 punti base di oggi.
Quindi sì, credo che molte persone facoltose e consulenti finanziari amino gli ETF. Si fidano dello strumento, sono economici, sono semplici, sono facili, sono convenienti.
Sono il veicolo di investimento del 21esimo secolo e hanno la quota maggiore di inflow. Le persone votano con i piedi e apprezzano...
CR.IT: Il mondo dei Bitcoiner ama anche teorie sul filo del complottismo. L'ultima è che l'attacco di SEC e CFTC contro Binance e Coinbase sia stato coordinato, così da servire sul piatto d'argento il mercato di Bitcoin alla finanza tradizionale. Pur non sposando questa teoria, ritieni che BlackRock abbia capitalizzato la situazione complicata per gli exchange?
EB: Vedi, capisco perché qualcuno pensi questo. E c'è un altro punto chiaro: BlackRock ha un ottimo rapporto con il governo.
Federal Reserve ha comprato titoli gestiti da BlackRock a marzo 2020 per aggiungere liquidità al mercato.
Federal Reserve si è appoggiata a consulenze di BlackRock per decidere le modalità di tale azione.
Quindi sì, capisco la teoria. In questo caso però non credo che SEC abbia potuto ragionare in questo senso.
Tutto aiuta, ma non credo lo abbiano coordinato. Credo che sarebbe piuttosto scandaloso se SEC si rivelasse essere il burattinaio di quanto sta accadendo.
Detto ciò, penso a quanto avranno pensato BlackRock e NASDAQ prima del filing. Sapevano di aprire un vaso di Pandora perché tutti gli altri gestori avrebbero fatto lo stesso.
I media avrebbero dato ampio risalto al filing. E ci sarebbe stata tutta la pressione pubblica, e/o un rialzo del prezzo di Bitcoin. Sapevano che ci sarebbe stata questa catena di eventi. E sicuramente non vogliono infastidire SEC.
E quindi avranno pensato a questo. Forse avranno chiamato per avvisare. Oppure hanno semplicemente visto l'evoluzione di Coinbase e hanno pensato "c'è un'occasione ed è vantaggioso aprire questo vaso di Pandora. Apriamolo."
Non ho una risposta precisa. Un giorno forse sapremo cosa realmente è avvenuto.
La mia teoria è questa: NASDAQ era al lavoro con Coinbase e in qualche modo hanno discusso di un accordo di sorveglianza. E BlackRock al tempo stesso già utilizza Coinbase come custode e ha anche accordi di partnership.
Credo semplicemente che si siano incontrati e che ne abbiano discusso, anche riguardo il desiderio di Coinbase di essere trasparente. E hanno visto il potenziale di Coinbase nel soddisfare le richieste di SEC.

E questo è il motivo per cui hanno inviato la richiesta di approvazione. Hanno pensato di avere tra le mani quanto necessario per una richiesta troppo forte per SEC da rifiutare.
Ma hanno chiamato davvero SEC in anticipo e chiesto se la cosa li avrebbe infastiditi?
Pensavo che non ci fosse possibilità che questo non fosse avvenuto, perché sono in buoni rapporti [SEC, NASDAQ e BlackRock, NDR].
Credo però al tempo stesso che non sia una questione che riguarda il ruolo di burattinaio di SEC, ma quanto BlackRock e Coinbase vedono in Coinbase. Vedono del potenziale.
E la volontà di evolvere e di essere un ponte tra finanza tradizionale e Bitcoin. Questo credo sia il cuore della questione. Non escludo categoricamente che SEC abbia dato il via a tutto questo, ma ne dubito.
Bisogna anche pensare a qualcos'altro. Se sei Gensler e il tuo obiettivo è di regolare il mondo crypto al meglio che puoi con i pochi strumenti che hai a disposizione - non ci sono leggi del Congresso e quindi deve operare citando in giudizio... bene.
L'idea che Coinbase collabori con NASDAQ e BlackRock e condivida informazioni sulle manipolazione dei mercati... bene, potrà dire di aver regolamentato il mercato utilizzando le forze di mercato - e che le compagnie in questione abbiano dato una mano. Ma alla fine avrà raggiunto il suo obiettivo.
E SEC vedrà questo come un fiore al suo occhiello.
E credo che sia logico, perché senza leggi e senza che il Congresso ne approvi di nuove sulla regolamentazione delle crypto, questa è la cosa più vicina al ripulire l'intera industria.
Quindi non so. SEC è arrivata probabilmente a questa conclusione, della quale non è dispiaciuta. Per questo siamo al 50% di possibilità di approvazione.
CR.IT: Probabilmente seguiranno la corrente. Non c'è modo per ottenere un risultato migliore per SEC in queste circostanze.
EB: Sì, e lo vedremo in un anno. Coinbase condividerà informazioni con NASDAQ, la stampa coprirà diligentemente il settore, e le persone otterranno dei buoni accordi [per il trading di Bitcoin via ETF, NDR] e tutti saranno felici e contenti.
E se ci saranno exchange loschi, credo semplicemente che i market maker non lavoreranno con loro.
Il punto di Eric Balchunas, che facciamo nostro, è che la presenza di una strada legale e chiara per offrire questo veicolo di investimento imporrà agli exchange degli standard di comportamento maggiormente trasparenti. Dato che tutti avranno interesse a lavorare con i big della finanza tradizionale - in molti si adegueranno.
E probabilmente con un'approvazione negli anni precedenti di questo tipo di prodotti non avremmo avuto neanche un caso FTX, aggiungiamo noi. O comunque l'exchange sarebbe stato probabilmente messo all'angolo dato che i market maker avrebbero avuto alternative più solide per fare i loro affari.
Gli ETF Bitcoin Spot che saranno eventualmente approvati avranno dunque - almeno secondo Eric Balchunas - degli effetti a catena su tutta l'industria e finiranno - aggiungiamo noi - per modificarla in modo permanente.
Chi sono gli sconfitti?
Negli USA certamente gli exchange come Binance, che in un quadro del genere avranno enormi difficoltà a lavorare. Le cause di SEC e CFTC hanno già messo nell'angolo l'exchange di CZ - e la presenza di Coinbase come partner dei più grandi gestori di fondi - mentre viene creato un nuovo mercato per Bitcoin, offrirà dei vantaggi competitivi importanti e che Binance difficilmente sarà in grado di colmare.
Chi sono i vincitori?
Possibilmente tutti i soggetti coinvolti. NASDAQ avrà accesso a informazioni in trasparenza sul mercato di Bitcoin e guadagnerà anche dal listing di certi prodotti e veicoli di investimento.
BlackRock avrà dato un colpo al cerchio e uno alla botte: avrà fatto indirettamente un favore a SEC e intascherà le commissioni per la gestione di questi prodotti.
Coinbase trasformerà, almeno in parte, la propria operatività: da mercato crypto a custode e partner dei più grandi gruppi finanziari mondiali.
E per gli appassionati di Bitcoin?
L'ingresso di un player di queste dimensioni avrà ripercussioni importanti sul mercato, sul prezzo e sull'accessibilità di Bitcoin, almeno sotto il profilo finanziario.
Prima però di fasciarsi la testa, di cianciare di prossimi fork targati BlackRock, sarà il caso di ricordarsi di quel qualcosa che ha portato Bitcoin dove è oggi: la sua straordinaria capacità di resistere a qualunque tipo di assalto - con le decisioni principali che vengono prese da un mix difficile da interrogare di utenti, nodi, miner e in ultimo dell'intelligenza collettiva che anima questo progetto monetario distribuito.
Non ce l'ha fatta la Cina, non ce l'hanno fatta gli USA. Nel caso in cui avesse cattive intenzioni - ma riteniamo comunque che l'atteggiamento sia per il momento neutro - non potrà farcela neanche BlackRock.
E la questione delle quotazioni via ETF riguarderà soltanto coloro i quali vorranno fare trading speculativo su Bitcoin. Per chi vorrà continuare a utilizzarlo come straordinario sistema monetario, BlackRock non dovrebbe fare né caldo né freddo.
Disclaimer intervista: L'intervista è stata leggermente editata per renderla più leggibile in italiano e più aderente al senso espresso in inglese. Non sono state alterate informazioni di alcun tipo. La proprietà di Criptovaluta.it ringrazia il Signor Eric Balchunas per la sua grande disponibilità.